TIFOSI LAZIALI PER SEMPRE – UN VIAGGIO NELLA PASSIONE
- storiescomode
- 22 ott 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Come si può raccontare con genuinità e tenerezza la propria fede calcistica? La risposta è presto data: è sufficiente leggere il libro ottimamente scritto da ben venti autori che hanno in comune proprio la passione e l’amore viscerale per la propria squadra di calcio.
Tifosi Laziali per sempre, edito da Edizioni della Sera e curato dal giornalista parlamentare Alberto Ciapparoni ripercorre, grazie al racconto di vari giornalisti ed appassionati, la storia del club biancoceleste, dai suoi albori all’attualità, attraverso il racconto, minuto per minuto, delle venti partite che hanno scandito le tappe più importanti del lungo percorso attraversato dal sodalizio capitolino.
Il tomo è di piacevole scorrevolezza, non annoia il lettore, anzi suscita una miriade di amabili ricordi legati indissolubilmente alla propria infanzia: gli autori dei racconti non indugiano nella retorica del sentimentalismo sdolcinato e pur essendo tutti sfacciatamente di parte (come ogni tifoso che si rispetti del resto), cercano di stabilire un contatto trasversale anche con i sostenitori delle altre squadre attraverso la tecnica del flash back ovvero rievocando avvenimenti storici che accomunano tutti gli italiani quali lo sbarco sulla luna oppure palesando il proprio amore per i cantanti e per la musica che si ascoltavano nel periodo storico considerato.
Particolarmente toccante la prefazione del grande Michele Plastino che ricorda il suo papà a cui deve, tra le tante cose belle, proprio la passione per la Lazio ed altrettanto toccante dal punto di vista umano ed emotivo l’episodio ricordato da Alberto Ciapparoni.
Vi rivelo un piccolo segreto: ho acquistato il libro per due motivi, il primo è strettamente connesso all’affetto ed alla stima sincera che nutro nei confronti del curatore Alberto Ciapparoni ed il secondo è di carattere personale legato alla mia infanzia.
Avevo 14 anni e non avevo mai messo piede in uno stadio e così torturai fino alla sfinimento mio padre affinchè mi ci portasse: il buon uomo, tifoso del Napoli, dopo tante insistenze, capitolò ed intimò (non saprei adoperare altro termine) a mio fratello maggiore di portarmi al San Paolo a vedere Lazio – Taranto, il primo match degli spareggi per non retrocedere in serie C che si tenne il 27 Giugno 1987.
Provai una emozione indescrivibile, ero in curva a vedere per la prima volta, nella mia esistenza, una partita di calcio: potevo finalmente vantarmi di ciò con gli amici ed i compagni di scuola con cui condividevo le tante interminabili partite giocate a pallone per strada.
Allora non c’erano tanti steccati tra i tifosi delle varie squadre di calcio, la passione per il football era un fattore aggregante e non divisivo, nessuno ti dava le patenti del bravo tifoso e ciascuno viveva il tifo alla propria maniera nel pieno rispetto delle idee altrui.
E’ proprio vero che una partita di calcio può rievocare tanti ricordi legati alla propria esistenza quali un momento di sano sport vissuto e condiviso con gli amici di sempre o con l’avventore di turno che magari non rivedrai più.
Tifosi Laziali per sempre può essere acquistato anche dai sostenitori delle altre squadre perché trasuda affetto e sincerità, evoca ricordi che possono tranquillamente far parte del bagaglio sentimentale presente in ciascuno di noi.
Chi ha vissuto quel calcio genuino, popolare, spontaneo, pacifico, non contaminato dalla violenza fisica ed ideologica, troverà nel libro il suo habitat naturale.
BRUNO IANNIELLO

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