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NUOVI EROI

Chi sono nuovi eroi dell’era contemporanea? L’ingombrante interrogativo aleggia da tempo immemore nelle segrete stanze degli intellettualoni da salotto che orami troviamo dappertutto, anche nella pubblicità della carta igienica: prima c’era il tenero cagnolino che portava via l’intero rotolo tra le risate di approvazione della allegra famigliola del mulino bianco ma ora non c’è più spazio per le effusioni canine soppiantate ormai dagli sguardi torvi dei nuovi savonarola che ci indicano la strada maestra del saper vivere tra uno scappellotto ed una rampogna.

Ci sarebbero in realtà gli eroi social ovvero quelli che trascorrono giornate e nottate intere sulle piattaforme più svariate (TIK TOK, TIC TAC, caffè borghetti e chi più ne più ne metta) alla spasmodica ricerca di un cuoricino, uno straccio di like, un pollice alzato, una approvazione anche di seconda mano che possa giustificare il cotanto lavoro speso per il bene dell’umanità.

Tra gli eroi social di nuova generazione non possiamo non annoverare gli espertoni di calciomercato: spuntano i funghi e proliferano come e più dei conigli.

Se fosse ancora tra noi la buonanima di Lornee Greene avrebbe dedicato alla nuova specie animale almeno un paio di documentari per studiarne comportamenti e genealogia, il modo di riprodursi e soprattutto la tana in cui va in letargo allorquando il mercato calcistico chiude i battenti.

Studi recenti compiuti da scienziati di fama ed osservatori occasionali hanno però fornito alcune evidenze su cui si innesteranno nuove ed approfondite analisi che formeranno oggetto di pubblicazioni: trattasi di una specie molto resistente alle alte temperature e poco incline ai freddi ed alle rigide condizioni atmosferiche delle stagioni invernali, ama essere continuamente accarezzata anzi pretende continue rassicuranti carezze dai visitatori che si portano presso le riserve social in cui essa vive e prospera.

Le specie appartenenti a codesta razza non sono però inclini a socializzare tra esse ed anzi si è riscontrato un eccesso di litigiosità spesso sfociato in risse, spintoni, insulti e parolacce degne del peggiore aereo fantozziano della serie: “a che ora atterriamo Hostess? Stai zitto stronzo!”.

Esse sono molto invidiose le une delle altre e marcano il territorio che occupano al pari delle puzzole emettendo cioè una sostanza di composti organici dall’intenso odore sgradevole, non tollerano alcun confronto democratico e nessuno, dico nessuno, può mettere in discussione il loro verbo pena la cacciata dalla propria riserva social.

Emettono continui cinguettii soprattutto nel periodo estivo ed a tutte le ore del giorno e della notte servendosi della punta acuminata del loro becco da cui fuoriesce, il più delle volte, un suono insignificante e sgraziato che spesso si sovrappone a quello emesso delle altre specie determinando un frastuono che può rivelarsi letale per le trombe di eustacchio dei malcapitati visitatori.

E’ una specie in via di evoluzione il cui livello intellettivo, non ancora pienamente sviluppato, manifesta preoccupanti lacune soprattutto di carattere mnemonico.

Le stesse evidenze scientifiche hanno dimostrato, purtuttavia, che non può considerarsi una specie in via di estinzione anzi, per motivi non del tutto cogniti ma che formeranno oggetto di ulteriori ed approfonditi studi, i comportamenti tenuti dagli appartenenti a codesta specie animale, sono spesso imitati dagli stessi visitatori i quali dopo aver udito determinati cinguettii, in preda ai peggiori istinti autodistruttivi, senza vergogna né pudore alcuno, abbattono i propri freni inibitori abbandonandosi a scene patetiche che scadono nel più assoluto ridicolo.

Si odono così suoni altrettanto sgraziati di codesto tipo: “ GUARDAMI NEGLI OCCHI” e verrebbe voglia di replicare al rimbambito di turno: “ MA SE NEPPURE SA CHE ESISTI?”

Altri suoni di godimento dall’oltretomba del ridicolo accompagnati da graffiti di vario genere quali clessidre, freccette, pollice verso, pollice alto, pallini rossi e blu, bandierine dei più svariati paesi, penne stilografiche, aerei che volano conditi da punti interrogativi e sospensivi aleggiano nell’aere social e funestano i sogni estivi dei frastornati visitatori.

I nuovi eroi non si scoraggiano mai, hanno sempre ragione e non temono alcun periglio, si lanciano in ogni singolar tenzone ed adoperano il perfido pollice come i loro antenati la spada, guai a contraddirli poiché in codesto caso si rischierebbe il linciaggio mediatico e la scomunica social con tanto di crocefissione in sala mensa: gli adepti e gli adoranti seguono alla lettera ogni sospiro lanciato dai nuovi guru ed in preda ad una dipendenza analoga a quella dei ludopatici, vanno in crisi di astinenza se non trovano almeno un tweet al giorno dedicato alla loro squadra del cuore sull’account del santone.

Eccoli i nuovi eroi, scafati del mestiere che, memori dell’insegnamento del Professor Parascandolo, hanno capito che il far niente fatto bene vale più del far tanto fatto male: su ogni trattativa costruiscono un romanzetto ad episodi che farebbe arrossire anche Liala e gli sceneggiatori di Beautiful, creano la giusta suspence e con un bilancino da farmacista dosano con sapiente arguzia le notizie buone e quelle meno buone di modo da appassionare l’adepto che non vede l’ora di scoprire come finisce questa o quella trattativa.

Fra qualche giorno torneranno in letargo e chiuderanno le porte dei loro templi in cui custodiscono sapienza e saggezza ma state tranquilli perché, purtroppo, sarà solo un arrivederci.

BRUNO IANNIELLO


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