BOSCHI – GRUBER OVVERO UN COPIONE GIA’ SCRITTO

E’ andato in scena iera sera all’ora di cena su la 7, nella consueta trasmissione otto e mezzo, l’ennesimo round tra Lilly la Rossa, padrona di casa e la bella ospite la cenerentola Maria Elena Boschi.

Tutto si è svolto secondo lo scontato copione: la Gruber incalzava, interrompeva, provocava e la seconda da buona vittima sacrificale manteneva la dovuta calma cercando di rispondere alle domande insidiose e cattivelle della prima.

L’apice si è raggiunto allorquando il lupo cattivo ovvero la padrona di casa mostrava le foto pubblicate sul settimanale “Chi” che ritraevano la bella Maria Elena in compagnia del suo moroso scambiarsi baci ed effusioni senza i dispositivi di protezione: a quel punto la nostra Cenerentola si è dovuta giustificare asserendo che si è trattato solo di un attimo di smarrimento e che nel momento del fatidico bacio i due piccioncini erano soli.

Appariva però del tutto evidente il disappunto della Boschi che, se avesse potuto, avrebbe ingoiato la padrona di casa in un sol boccone: la trasmissione è poi proseguita sui consueti binari di un continuo battibecco tra le due contendenti che si lanciavano continui spruzzi di veleno senza risparmiarsi colpi bassi.

Cosa dire? I due personaggi sono noti all’ufficio e risulta pure inutile descriverli: la Gruber è del resto recidiva e già in passato non aveva risparmiato battute al vetriolo alla Boschi la quale è spesso costretta a difendersi su questioni della sua vita privata che, in quanto tale deve restare privata, pur essendo un personaggio pubblico.

La bella Cenerentola ha sicuramente le sue ragioni che non si possono negare: per quali motivi deve giustificare atteggiamenti che fanno parte della sua vita intima? Si sa che l’invidia è una brutta bestia e spesso determina in chi la prova reazioni e comportamenti del tutto censurabili.

Questa mattina abbiamo assistito ai soliti e scontati tweet sia della Boschi che si lamenta di essere stata intervistata su questioni del tutto effimere anziché su temi molto più importanti ovvero sull’impiego delle risorse del Recovery Found sia delle solite femministe a targhe alterne che si ricordano di difendere i diritti del gentil sesso solo quando viene toccata una loro amichetta.

Niente di nuovo sotto il sole e tutto secondo il solito e scontato copione ma una domanda sorge spontanea: atteso che l’antipatia della Gruber verso la Boschi è nota come il segreto di Pulcinella per quale motivo quest’ultima, ovvero la bella Cenerentola, si è recata volontariamente nella tana del lupo sapendo di essere sbranata, maltrattata, vilipesa nei propri affetti e nella propria sfera privata?

La buonanima del perfido Giulio diceva che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina e del resto nella società dell’immagine e delle chiacchiere da social un pizzico di visibilità non si rifiuta mai, come il caffè offerto da un caro amico.

Meditate gente…

BRUNO IANNIELLO